Pubblicato in Prima pagina il 14 gennaio 2020
In riferimento alle dichiarazioni del Sindaco di Vicenza Francesco Rucco, apparse sulla stampa di oggi, circa la volontà di eliminare nel regolamento comunale per la concessione degli spazi pubblici la clausola che prevede la sottoscrizione di una dichiarazione di “ripudio al fascismo”, il segretario generale della CGIL di Vicenza Giampaolo Zanni dichiara quanto segue.
1- Il ripudio del fascismo è, per un’organizzazione democratica come la CGIL nata all’inizio del secolo scorso e che proprio il regime fascista ha soppresso, costringendola alla clandestinità, un riferimento di grande e fondamentale valore politico, culturale, etico e sociale, che ogni cittadino dovrebbe condividere per non dimenticare un pezzo drammatico della nostra storia ed evitare che si ripeta.
2- Vicenza, città medaglia d’oro per la lotta di Resistenza, non merita decisioni che in qualche modo mettano in discussione la lotta antifascista, costata sangue e dolore, per la democrazia e la libertà per tutte e tutti e per la giustizia sociale.
3- Il Sindaco e la sua amministrazione non perda tempo prezioso per modificare una giusta norma, ma lo impieghi per affrontare e risolvere i gravi problemi che davvero assillano i cittadini, quali l’assicurare servizi efficienti e di qualità, garantire il futuro ad IPAB e ad AIM, ridurre le emissioni nocive per assicurare aria pulita, investire sulla cultura, prevedere aiuti concreti per le persone e le famiglie in difficoltà, solo per fare qualche esempio.
4- Per queste ragioni la CGIL di Vicenza chiede al Sindaco di ascoltare questo messaggio e di rivedere questa intenzione. Se ciò non dovesse avvenire la stessa si batterà per impedire la modifica del regolamento, assieme a quanti hanno a cuore il valore della democrazia e della libertà.
Vicenza, 14 gennaio 2020
Il Segretario Generale della CGIL di Vicenza
Giampaolo Zanni
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